Una storia che si costruisce. Le parole che prendono vita. Tre personaggi che si strutturano. Uno spettacolo teatrale che è un successo per la Community.
Uno spettacolo teatrale realizzato in soli 53 giorni.
Sono Michela, Luca e Simone i protagonisti di questa sfida : “Due fratelli. Tragedia da camera in 53 giorni” è lo spettacolo che è nato e si è sviluppato nel corso di 53 giorni. È lo spettacolo che ha preso vita il 14, 15 e 16 Giugno all’Abarico Teatro nel quartiere San Lorenzo di Roma.
Noi vi abbiamo raccontato l’intero lavoro di creazione di questo spettacolo. Ci siamo appassionati di fronte alle espressioni di concentrazione sul volto dei tre attori nel leggere il copione per la prima volta, oppure nel guardare il Training di preparazione per sciogliere il corpo da quella tensione che limita la creatività dell’attore. E poi le prove, i piccoli trailer dal vivo, il giorno in cui il teatro ci ha dato la disponibilità della sala, fino all’adrenalina che sale nel momento prima di andare in scena.
Sono stati 53 giorni fatti di prove, impegno, fatica, costanza e passione. Le difficoltà e gli imprevisti non sono di certo mancati.
Un successo per la Community.
Con la gioia e la soddisfazione abbiamo visto un’idea che in soli 53 giorni si è trasformata in un teatro SOLD OUT per tre sere consecutive. Uno spettacolo che è stato applaudito da chi ha creduto nel progetto e da chi ha pensato che valesse la pena pagare un biglietto per vedere il risultato finale dello sforzo e dell’entusiasmo di tre ragazzi.
Un vero successo per la Community, a dimostrazione del fatto che il supporto e la partecipazione alimentano l’anima di un gruppo di persone che nutrono amore per il teatro e per la creatività e che insieme sono in grado di fare grandi cose.
I protagonisti di questa avventura sono stati: i tre attori Simone (anche alla regia), Michela e Luca.
Attori veri, giovani e professionali.
La stessa professionalità che hanno dimostrato di avere Le CostuMistiche ai costumi, Margherita Kurtz, Fabrizio Piergiovanni alla scenografia eRiccardo Zonca alla “portineria”.
Un applauso speciale lo facciamo a VOI che con la vostra passione ci avete dimostrato che sul teatro si può ancora scommettere.
Ovviamente, non finisce qui. Stay tuned.